Luoghi da visitare
Puglia, mix di mare, natura, arte, cultura e buona tavola.
La Puglia è una regione dal grande fascino per via del riuscito mix di mare, natura, arte, cultura e buona tavola. C'è ne per tutti i gusti, dai tanti chilometri di costa in cui si alternano scogliere di varie forme e natura alle splendide spiagge dorate dal mare cristallino. Dal pregevole barocco leccese agli innumerevoli castelli e chiese di vari stili e varie epoche che testimoniano il passaggio delle tante civilta che vi sono susseguite. Antichi borghi marinari che si alternano ad altri in calce dalle strette viuzze che tanta curiosità destano per non dimenticare le caratteristiche costruzioni a coni uniche al mondo chiamate trulli.
Alberobello, un agglomerato di trulli divenuto Patrimonio dell'Unesco.
La città di Alberobello è unica al mondo per i suoi trulli, abitazioni costruite in pietra a secco e caratterizzate dal bianco della calce delle loro pareti e dal grigio della pietra che ne ricopre i tetti a forma di cono. Il centro antico è costituito da due rioni: Monti e Aia Piccola, che formano la zona monumentale a trullo che nel 1996 è stata riconosciuta dall’U.N.E.S.C.O. Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Bari è la città più grande ed economicamente più importante che si affaccia sul Mar Adriatico.
La città di Bari è il capoluogo pugliese, e si presenta oggi come una città ricca e dimanica. Le vicende della città in epoca medioevale sono legate all’arrivo delle reliquie di San Nicola nel 1087 e dalla costruzione della Basilica a lui dedicata, che ne fanno uno dei punti di riferimento della cristianità.
Il castello dalla forma ottagonale scandita negli angoli da otto torri anch’esse ottagonali.
Il castello denominato del monte, è famoso per la sua forma ottagonale scandita negli angoli da otto torri anch’esse ottagonali. Il maniero fu fatto costruire dall’imperatore Federico II di Svevia, tra il 1229 e il 1249, forse come residenza di caccia. Il castello stilisticamente appartiene al primo periodo gotico dell’Italia meridionale, anche se è una fusione di elementi romanici e arabo-normanni.
Cisternino, borgo tutto bianco in un gioco di vicolo, archi, scale e balconi fioriti.
È facile perdersi nel centro di questo borgo tutto bianco, in un gioco di vicolo, archi, scale e balconi fioriti, frutto dell’architettura spontanea che lo contraddistingue. Il borgo si affaccia con una splendida balconata sulla valle d’Itria: “la valle dei trulli”; ed è inserito nell’elenco dei più belli borghi d’Italia.
Conversano, borgo medievale sulle alture delle Murgie.
Conversano, col suo borgo medievale sorge sulle prime alture delle Murgie, abitata già in epoca preistorica da Peuceti e Japigi, conserva a testimonianza di questi popoli resti delle mura megalitiche dell’ antica Norba, ben visibili nei pressi dell’abbazia di San Benedetto e alla base della torre maestra del Castello.
L'affascinante centro storico di Gallipoli sorge su di un'isola.
Kalé polis, la città bella, cosi la chiavavano i greci. Gallipoli situata lungo la costa occidentale della penisola salentina, affacciata sul mar Ionio si presenta a coloro che la visitano divisa tra il borgo e il centro storico, collegate tra loro da un ponte in pietra a sette campate costruito nel XVII sec..
Lecce signorile città del Barocco.
Lecce signorile città del Barocco famosa al mondo per il pregevolissimo barocco che la contradistingue deve il suo splendore all’intuizione dell’imperatore Carlo V che oltre a dotarla di nuove difese contro l’attacco turco favorì quell' attività artistica che ha fatto si, che la città fosse definita la Firenze del sud.
Locorotondo, borgo immerso nella stupenda valle d’Itria.
Borgo appollaiato sul cocuzzolo di una collina immersa nella Valle D'Itria. Il panorama lo si può ammirare dalla villa comunale, ma altrettanto attraente è avventurarsi per le strette vie del borgo e ammirarne le antiche costruzioni in calce bianca.
Martina Franca, una delle città più signorili della Puglia.
Una delle città più signorili della Puglia a ridosso del territorio delle Murge sudorientali, Martina Franca, si presenta con un centro antico che si contraddistingue per la presenza di vicoli stretti e corti popolari, in cui è bello perdersi per poter ammirare le bellezze del suo Barocco e l’eleganza delle sue architetture.
Mattinata, mare montagna e un panorama da ammirare.
Il Comune di Mattinata ricade sul versante centro meridionale del Promontorio del Gargano. Mare e montagna contraddistinguono questo territorio nel quale si possono ammirare spiagge dorate, candide scogliere, pascoli collinari, boschi di pini di Aleppo, di leccio e di cerro.
Monopoli con il suo suggestivo e caratteristico centro storico ricco di vita.
Affacciata sul mare, circondata da vecchie mura di origine messapica del V sec. a. C.. Un centro storico ricco di vita, suggestivo e caratteristico, trae le sue origine al periodo alto-medievale, costruito sui resti di un importante insediamento abitativo Messapico.
Il centro antico di Monte Sant'Angelo si sviluppa intorno alla Grotta dell’Arcangelo
Su uno sperone roccioso del Gargano, a circa 800 metri d’altitudine, patrimonio dell’ umanità UNESCO si è sviluppata nel V secolo d.C., la città di Monte sant’Angelo indissolubilmente legata al culto dell’Arcangelo Michele. Secondo la tradizione l’ Arcangelo, apparve in una grotta nel 490, 492, 493, al Vescovo di Siponto Lorenzo. La stessa grotta sarebbe divenuta di seguito il santuario di san Michele.
Ostuni, rigorosamente bianca, accecante nel sole estivo.
Ostuni nota come la città bianca per la luminosità dei muri a calce, sorge su un colle che domina il mare sulle ultime propaggini della Murgia meridionale. Inconfondibile per le piccole abitazioni tinteggiate a calce e aggrovigliate in un susseguirsi di corti piazzette e vicoli delimitate dalla cinta muraria rafforzata dai torrioni aragonesi.
Otranto, la città più orientale d’Italia. Grande fascino e antiche origini.
La città più orientale d’Italia, un centro di raro fascino dalle antiche origini. Le terre di otranto furono abitate probabilmente già dal paleolitico. Di seguito furono popolate dai messapi per poi passare ai greci e ai normanni. Centro strategico per via della posizione, ponte tra oriente ed occidente, ebbe un importante sviluppo commerciale politico e religioso nel periodo bizantino e normanno.
Peschici, centro storico molto caratteristico arroccato su un promontorio.
Il paese di Peschici sorse intorno all’anno Mille, quando vi furono stanziate le popolazioni Dalmate e degli Schiavoni per arginare le incursioni saracene. Presenta un centro storico molto caratteristico, arroccato su un promontorio che si erge per circa 90 metri a strapiombo sul mare vi si possono ammirare le case bianche a un piano e i tetti a cupola in stile arabo.
Polignano A Mare sorge sospeso su una scogliera a strapiombo sul mare Adriatico.
Sulla sommità di una scogliera a picco sul mare, che nel punto più alto raggiunge anche i 24 metri, in un tratto di costa caratterizzato da numerosi fenomeni erosivi ed insenature, si sviluppa il centro antico di Polignano. Legata a origini greche, il suo territorio, annovera testimonianze della presenza umana sin dall’era preistorica.
Porto Selvaggio, parco naturale regionale.
Porto selvaggio, ricadente nel territorio del comune di Nardò è stato dichiarato nel 1980 area protetta e Parco Naturale Regionale. L’area protetta si estende su una superficie di 420 ettari, per la maggior parte ricoperti da bosco. Di notevole interesse è la presenza della splendida macchia mediterranea alternata a imponenti falesie a picco sul mare.
San Pietro In Bevagna
Castro marina, borgo di pescatori ai piedi della città medievale.
Castro marina un borgo di pescatori ai piedi della città medievale di Castro, rinomata per le sue acque cristalline, la sua principale attrattiva sono sicuramente le grotte marine che si trovano a nord del centro abitato. La più famosa è quella della Zinzulusa scoperta nel 1793 che deve il suo nome alle stalattiti che pendono come brandelli di stracci dalla volta dell’ingresso.
Santa Cesarea Terme, antica località termale.
Nota località termale sviluppatasi negli anni ’20 del secolo scorso era già conosciuta nell’antichità per la presenza delle sua acque termali sulfuree. Esse sgorgano da sorgenti in quattro grotte ( Gattulla, Solfatara, Fetida, Sulfurea). Il mito vuole che le sorgenti siano legate alla nascita di quattro giganti Leuterni, uccisi da Ercole a colpi di clava.
Santa Maria Di Leuca, l’estremo capo del Salento, tacco di d’Italia.
Chiamata già dai romani De Finibus Terrae l’estremo capo del Salento, tacco di d’Italia, luogo di incontro tra il Mare Adriatico e lo Ionio, questa è Santa Maria di Leuca. In cima al promontorio che domina la costa sorge la Basilica Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, antico luogo di pellegrinaggio.
La storia più recente della città di San Giovanni Rotondo coincide con quella del Convento e di Padre Pio da Pietrelcina.
San Giovanni Rotondo, adagiata in una valle a 600 metri d’altezza nell’interno del promontorio garganico è nota al mondo per via del carismatico San Pio da Pietrelcina che richiama nella cittadina garganica migliaia di fedeli. Di grande impatto sullo scenario cittadino è il complesso del nuovo grande Santuario di Padre Pio, progettato dall’architetto Renzo Piano.
Savelletri, piccolo borgo marinaro.
Borgo marinaro dallo splendido mare cristallino sulla litoranea tra Monopoli e Fasano, è rinomato per le sue spiagge sabbiose alternate a zone scogliose. Savelletri è famoso anche per la sua numerosa marineria, nel porticciolo possono ormeggiare circa 300 barche. Numerosi sono anche i ristoranti sulla litoranea che offrono il pesce fresco pescato dalle imbarcazioni locali e cucinato secondo la tradizione pugliese.
Selva di Fasano, meta di villeggiatura.
A 400 metri sul livello del mare, sulla pre-murgia, a metà strada tra la valle dei trulli e le sabbiose spiagge del litorale, la Selva di Fasano si impone come rinomata meta di villeggiatura sin dalla fine del 1800. La frazione del comune fasanese è impreziosita da eleganti residenze di villeggiatura di cui alcune molto antiche.
Torre dell'Orso, dune e spiagge, alternate ad alte scogliere.
Sulla litoranea che da san Cataldo scende giù fino ad Otranto, la costa offre uno scenario naturale estremamente interessante, caratterizzato da dune e spiagge, alternate ad alte scogliere. Torre dell’Orso deve il suo nome a una torre di avvistamento del XVI secolo oggi in rovina.
Trani, uno scrigno di ricchezze storiche, artistiche, religiose e culturali.
Trani è sicuramente una tra le più belle cartoline della nostra regione, uno scrigno di ricchezze storiche, artistiche, religiose e culturali. Apprezzabile non solo per la sua stupenda Cattedrale che si specchia nel mare, ma anche per il suo imponente Castello e per la signorilità del suo centro abitato.
Isole tremiti, un arcipelago dalla natura incontaminata.
È un arcipelago dalla natura incontaminata a 22 km dalle coste del Gargano , formato da tre isole principali : San Nicola, San Domino e Capraia a cui si aggiunge il piccolo isolotto Cretaccio nonchè la più lontana isola di Pianosa. Le isole sono chiamate anche Diomedee, perché, il mito vuole che proprio qui al termine della epica battagli di Troia, sia stato sepolto l’eroe Diomede.
Trulli e muretti a secco tra vigneti uliveti e boschetti.
A cavallo tra le provincie di Bari, Taranto e Brindisi si sviluppa la carsica valle d’Itria: una campagna dolce, solcata dai tanti muretti a secco, dove gli ulivi e vigneti si alternano a boschetti di querce, impreziosita dalla presenza dei tetti conici dei trulli disseminati qua e là. Avvolge alcuni dei borghi più belli e caratteristici della Puglia, immersi in questo capolavoro della natura.
Vieste, affascinante borgo medioevale.
La cittadina di Vieste è il centro principale del Gargano e per la qualità delle sue acque gli è stata più volte assegnata la bandiera blu. Il suo borgo medievale ha un aspetto affascinante contraddistinto dalle tipiche case bianche e dagli stretti vicoli che sfociano in piccole piazzette.