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Bari

Informazioni comune di Bari.

  • Regione:

    Provincia:

    Comune:

    CAP:

    Prefisso telefonico:

    Superfice:

    Popolazione:

    Sede comune:

  • Puglia

    Bari

    Bari

    70121-70132

    080

    117,30 Kmq

    313.213

    Corso Vittorio Emanuele 84

Bari è la città più grande ed economicamente più importante che si affaccia sul Mar Adriatico.

La città di Bari è il capoluogo pugliese, e si presenta oggi come una città ricca e dimanica. Esso è il nono comune italiano per numero di abitanti e il terzo nell’Italia meridionale dopo Napoli e Palermo. La sua fondazione si deve agli illiri; centro strategico sulla via Traiana diventa municipio romano, successivamente sotto il dominio longobardo, arabo e bizantino fino alla conquista normanna.

Le vicende della città in epoca medioevale sono legate all’arrivo delle reliquie di San Nicola nel 1087 e dalla costruzione della Basilica a lui dedicata, che ne fanno uno dei punti di riferimento della cristianità. Nel 1500 la città vive un momento di splendore grazie alla corte della duchessa Isabella d’Aragona. Nel 1813 durante la dominazione napoleonica, re Murat inaugura la costruzione del nuovo centro abitato che prenderà il suo nome ( quartiere murattiano ) caratterizzato dalle ampie vie ortogonali. La città vecchia, vero cuore popolare della città si estende su una piccola penisola; si caratterizza per la presenza di vicoli, archi, corti, ed è protetta dalle antiche mura, lungo le quali è possibile compiere una bella passeggiata panoramica.

Dedicata a san Sabino è la cattedrale che risale al XII secolo, eretta sulla precedente basilica paleocristiana di santa Maria che è visitabile sotto la navata centrale della chiesa medievale. In stile romanico, fu ricostruita dopo il 1156 quando venne distrutta dal normanno Guglielmo il malo. Nella seconda metà del XVIII secolo la chiesa fu completamente stravolta arricchita di stucchi e marmi alle pareti secondo il gusto barocco, elementi che sono stati rimossi nei primi anni del 1900. La chiesa conserva uno solo dei due campanili originali, l’altro crollò nel 1613; all’innesto del transetto con la navata centrale è un alto tamburo ottagonale su cui poggia la cupola riccamente decorato con motivi arabeschi. La facciata a salienti è decorata da una serie di archetti pensili che poggiano su cariatidi dalle forme fantastiche e da un rosone riccamente decorato nella sua ghiera.

Nel museo della cattedrale si conserva un prezioso rotolo miniato risalente al XI secolo utilizzato durante la liturgia pasquale. Simbolo della città è la basilica di San Nicola, edificata per custodire le reliquie del santo che arrivano nel 1087 e solo due anni più tardi nel 1089 vengo collocate nella cripta della basilica ormai terminata e consacrata da papa Urbano II. La chiesa superiore consacrata nel 1197, è uno dei maggiori capolavori del romanico pugliese. Al suo interno a tra navate a pianta basilicale con transetto, sono conservati due pezzi unici della scultura medioevale: il ciborio con capitelli figurati e la cattedra episcopale. Il soffitto a capriate della navata centrale fu nel 1661 ricoperto da un plafone ligneo dorato e dipinto, eseguito dal pittore bitontino Carlo Rosa raffigurante le storie della vita del Santo. La facciata a salienti tripartita da lesene, coronata da archetti pensili, è racchiusa tra due poderose torri di cui una detta del Catapano.

All’interno del perimetro della città vecchia è possibile visitare le chiese romaniche di San Gregorio, di San Giovanni Crisostomo, il complesso monastico di Santa Scolastica e la chiesa della Vallisa. Simbolo del potere civile della città è il castello Normanno-Svevo, eretto per volere di Ruggero il Normanno nel 1131 distrutto nel 1156 da Guglielmo il malo e fatto riedificare da Federico II. Il maniero è caratterizzato dalle torri quadre che lo sovrastano e da un largo e profondo fossato. Nel XV secolo Isabella d’Aragona con la figlia Bona Sforza regina di Polonia, lo trasformarono in una reggia rinascimentale. La leggenda vuole che proprio in questo castello ci fu l’incontro tra san Francesco di ritorno dalla terra santa e Federico II.

Nella parte nuova di Bari è possibile visitare il teatro comunale Piccinni progettato dall’architetto Niccolini ed inaugurato nel 1854, il teatro Margherita costruito agli inizi del 1900 come una palafitta sul mare in stile liberty, il teatro Petruzzelli inaugurato nel 1903, il palazzo dell’acquedotto pugliese del 1921, e il palazzo della Provincia che ospita una ricca Pinacoteca con opere dal medioevo all’epoca contemporanea.

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Barocco leccese, fenomeno architettonico del XVI secolo.

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Nel 1539 Carlo V promuove la città di Lecce a capoluogo della Puglia. Il risultato di questo periodo florido per la città è dato dall’affermarsi di quel fenomeno architettonico chiamato barocco leccese.

Olivi secolari dai tronchi ricurvi, vere e proprie sculture della natura.

olivo secolare

Simbolo della flora dell’intera regione Puglia è l’ulivo, che dal Tavoliere fino al basso Salento caratterizza il territorio attraverso distese sterminate che si perdono all’orizzonte.

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Gli ulivi con la loro bellezza e con il fascino, trasmesso dai secolari tronchi ricurvi, rappresentano la storia della puglia attraverso la loro millenaria presenza sul territorio. Gli oliveti di Puglia rappresentano il più antico raggruppamento di esemplari di piante, con la maggior presenza al mondo di esemplari millenari.

Vegetazione e varie specie animali che popolano il territorio pugliese.

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Fenicotteri rosa nelle saline di Margherita di Savoia

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