Lecce
Informazioni comune di Lecce.
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Regione:
Provincia:
Comune:
CAP:
Prefisso telefonico:
Superfice:
Popolazione:
Sede comune:
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Puglia
Lecce
Lecce
73100
0832
238,39 Kmq
89.598
Via Rubichi 16
Lecce e il suo barocco. Fenomeno architettonico, artistico e culturale.
Signorile città del Barocco famosa al mondo per il pregevolissimo barocco che la contradistingue Lecce deve il suo splendore all’intuizione dell’imperatore Carlo V che oltre a dotarla di nuove difese contro l’attacco turco favorì quell' attività artistica che ha fatto si, che la città fosse definita la Firenze del sud. Dal 1630 infatti si diede impulso al rinnovamento della città, al nuovo gusto barocco che la trasformò in un grande cantiere a cielo aperto.
In origine città messapica sorta come sobborgo dell'antica città di Rudiae, dopo la conquista romana nel III secolo a.C., il suo nome divenne Lupiae, elevandosi a municipium. Fu così che conobbe un periodo di magnificenza sotto la guida dell'Imperatore Marco Aurelio. Con l'avvento dei Normanni la città divenne centro commerciale e politico di tutto il Salento diventandone capoluogo. Qui nacque l’ultimo re normanno Tancredi figlio di Ruggero III. Il centro storico anche se impreziosito dagli splendidi edifici barocchi mantiene ancora integro il suo assetto medievale con strade, archi, corti, piazzette, palazzi e chiese.
Cuore dell’intera città di Lecce è piazza sant’Oronzo, caratterizzata dalla presenza dell’anfiteatro romano scavato nella roccia calcarea risalente al II secolo a.C. di forma ellittica, poteva ospitare fino a 20.000 persone. Altri monumenti che disegnano la piazza sono il Palazzo del Sedile, con bel loggiato terminale eretto a fine ‘500, sede dell’autorità comunale è la colonna di Sant’Oronzo patrono della città. La colonna che sorregge la statua del santo proviene da Brindisi, dove con la sua gemella segnalava la fine della via Appia. Simbolo del potere civile è il Castello di Carlo V, che volle adeguare il castello normanno voluto dal Conte Tancredi alle mutate esigenze difensive e commissionò i lavori all’architetto Gian Giacomo dell’Acaja che furono realizzati tra il 1539 e il 1549.
A fare da contro altare alla laica piazza Sant’Oronzo, si pone maestosa quella del Duomo; imponente e signorile è uno dei luoghi più fascinosi della città. La piazza funge da palcoscenico sul quale sono protagonisti il Duomo, l’Episcopio e il palazzo del Seminario tra i più significativi esempi del barocco leccese. Il Duomo fu edificato in forme romaniche nel 1114 e completamente ristrutturato tra il 1659 e il 1670 ad opera di Giuseppe Zimbalo. Per motivi prospettici, essendo la chiesa perpendicolare all’ingresso della piazza venne progettato lo scenografico ingresso laterale, essendo la prima facciata che si vede entrando nella piazza. Sul fondo, si erge il palazzo Vescovile, iniziato nel ‘500 è stato più volte riadattato fino all’ultimo intervento settecentesco ad opera di Emanuele Manieri. Ultimo protagonista ma non per importanza è il palazzo del Seminario opera di Giuseppe Cino, costruito tra la fine del ‘600 e gli inizi del’700, presenta una ricca facciata a bugnato con due ordini di finestre incorniciate da decorazioni e un balcone centrale sul quale si apre un elegante loggiato.
La più bella chiesa di Lecce, manifesto del suo barocco in tutto il mondo è la Basilica di Santa Croce, iniziata nel 1549 su progetto di Gabriele Riccardi. I lavori di costruzione si protrassero per oltre un secolo e videro impegnati architetti del calibro di Antonio Zimbalo e Cesare Penna. La facciata della chiesa è dominata dal rosone a ghiere concentriche decorato con fiori e putti, chiusi da una ghirlanda sorretta da angeli. Una innumerevole quantità di putti, figure grottesche, simboliche e zoomorfe affollano la grande facciata divisa in due ordini da una elegante balaustra. L interno a tre navate ampie e luminoso è diviso da colonne, che risalgono alla prima fase costruttiva dell’edificio. Il fasto decorativo è soprattutto concentrato negli altari delle cappelle; nel pregevole soffitto ligneo, dorato e intagliato che copre la navata centrale realizzato nelle prima metà del XVII secolo; e nei capitelli.