Martina Franca
Informazioni comune di Martina Franca.
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Regione:
Provincia:
Comune:
CAP:
Prefisso telefonico:
Superfice:
Popolazione:
Sede comune:
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Puglia
Taranto
Martina Franca
74015
080
295,50 Kmq
48.958
Piazza Roma
Martina Franca, una delle città più signorili della Puglia.
Una delle città più signorili della Puglia a ridosso del territorio delle Murge sudorientali, Martina Franca, si presenta con un centro antico che si contraddistingue per la presenza di vicoli stretti e corti popolari, in cui è bello perdersi per poter ammirare le bellezze del suo Barocco. L’eleganza delle sue architetture la rendono preziosa, tutto parla di barocco: i suoi palazzi, i suoi portali, le sue finestre, le ringhiere dei balconi.
Le origini di Martina Franca risalgono al X secolo, quando sul Monte di San Martino sorse un piccolo villaggio di profughi tarantini, fuggiti dalle continue devastazioni dei Saraceni, e ai quali si aggiunse successivamente una comunità di pastori. Nel XIV secolo Filippo I d’Angiò le diete il titolo di comune e la concesse in feudo a Pietro del Tocco suo fedele servitore, ma secondo alcuni documenti storici, è possibile ipotizzare che Martina Franca fosse stata prima di quella data, residenza di qualche nobile famiglia locale. Filippo d’Angiò concesse anche delle franchigie a chi si fosse insediato nel nascente comune e per questo privilegio fu denominata "Franca". Il nome della città è dedicato al Santo patrono San Martino, festeggiato l'11 novembre e la prima domenica di luglio. La tradizione vuole che il Santo sia più volte corso in aiuto dei cittadini, proteggendoli in varie occasioni dalle invasioni barbariche e dall'assalto del nemico.
Nel XVI secolo la città di Martina Franca divenne feudo e ducato dei Caracciolo una ricca famiglia napoletana. Nel 1668 il duca Petracone V fece edificare l’attuale Palazzo ducale, sui resti del Castello Orsini, probabilmente dall’architetto lombardo Giovanni Andrea Carducci, segnando l’inizio di un periodo d’oro per Martina. Il palazzo è connotato da una austera ed elegante facciata con una lunga balconata in ferro battuto. L’interno presenta un piano nobile sfarzosamente decorato con affreschi del locale pittore settecentesco Domenico Carella; famose sono le stanze dell'Arcadia, del Mito e della Bibbia. Simbolo della città e capolavoro dell’arte barocca, è la collegiata di San Martino fatta edificare a meta del settecento, si impone alla vista con la sua alta e slanciata facciata; ben 42 metri divisa a metà da una cornice e movimentata da lesene, fregi e decorazioni come quella del timpano mistilineo del portale che rappresenta il San Martino a cavallo. L’ interno a unica navata a croce latina è dominato dal grande altare maggiore in marmo policromo del 1773 di scola napoletana.