Cisternino
Informazioni comune di Cisternino.
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Regione:
Provincia:
Comune:
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Prefisso telefonico:
Superfice:
Popolazione:
Sede comune:
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Puglia
Brindisi
Cisternino
72014
080
54,14 Kmq
11.678
Via Principe Amedeo 72
Cisternino, borgo tutto bianco in un gioco di vicoli, archi, scale e balconi fioriti.
È facile perdersi nel centro storico di Cisternino, borgo tutto bianco, in un gioco di vicolo, archi, scale e balconi fioriti, frutto dell’architettura spontanea che lo contraddistingue. Il borgo si affaccia con una splendida balconata sulla valle d’Itria: "la valle dei trulli"; ed è inserito nell’elenco dei più belli borghi d’Italia.
La sua probabile fondazione la si deve ad opera dei monaci basiliani intorno all’anno mille, quando diedero inizio alla costruzione di un tempio che è stato ritrovato durante le operazioni di scavo effettuate al disotto della chiesa Matrice. All’ingresso del borgo come baluardo, è la torre normanno – sveva alta 17 metri, struttura difensiva posta all’ingresso principale del centro abitato, alla cui sommità è posta la statua di san Nicola di Bari patrono della città.
Di notevole interesse è la chiesa madre di San Nicola, Costruita nel XII sec. in stile romanico su i resti di una antica chiesa basiliana dell’VIII sec. Al suo interno la chiesa si presenta a tre navate divise da colonne con capitelli corinzi, e un ampio transetto. La chiesa custodisce alcune opere degne di nota, tra i quali: due bassorilievi autografi di Stefano da Putignano uno dei maggiori artisti rinascimentali in puglia : la madonna detta del Cardellino e un piccolo tabernacolo.
Meritano una visita all’interno del centro storico anche i palazzi del Governatore, Amati, Lagravinese e Capece. Molto amata dagli abitanti di Cisternino è la madonna di Ibernia venerata nell’omonimo santuario sito a circa 3 km dal centro abitato. Una leggenda narra dell’apparizione della Vergine in questo luogo, chiedendo che le fosse costruita una chiesa in suo onore.
Attorno alla chiesa sono stati trovati vari reperti di epoca bizantina come un capitello ed alcune tombe, ciò ha fatto ipotizzare che il Santuario sia sorto sulle rovine di un piccolo centro abitato.
