Gallipoli
Informazioni comune di Gallipoli.
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Regione:
Provincia:
Comune:
CAP:
Prefisso telefonico:
Superfice:
Popolazione:
Sede comune:
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Puglia
Lecce
Gallipoli
73014
0833
40,35 Kmq
20.259
Via Antonietta De Pace 78
L'affascinante centro storico di Gallipoli sorge su di un'isola.
Kalé polis, la città bella, cosi la chiavavano i greci. Gallipoli situata lungo la costa occidentale della penisola salentina, affacciata sul mar Ionio si presenta a coloro che la visitano divisa tra il borgo e il centro storico, collegate tra loro da un ponte in pietra a sette campate costruito nel XVII sec.. Il primo è frutto dell’espansione moderna della città si estende su una penisola protesa verso lo Ionio. La città vecchia sorge su un isola calcarea circondata da possenti mura, sulla quale si apre un camminamento panoramico dal quale è possibile ammirare incantevoli scorci.
Incerte le sue origini, da alcuni attibuita a d un nucleo di coloni greci derivanti da una città della Sicilia, altri pensano che la città originaria sia stata la messapica Alezio. Certamente Gallipoli fu colonia della Magna Grecia controllando un vasto territorio comprendente l'attuale Porto Cesareo fino a diventare "municipium" romano. Durante il Medioevo la città gallipolina soggetta alla Chiesa di Roma fu teatro di duri scontri con i monaci greci che erano presenti in tutto il salento. Agli inizi del Medioevo fu quasi certamente saccheggiata dai Vandali e dai Goti, ricostruita dai Bizantini, Gallipoli conobbe un periodo di floridezza sociale e commerciale, sfruttando la sua posizione geografica.
Nell'XI secolo, anche Gallipoli come tutta la Puglia fu conquistata dai Normanni e successivamente, nel 1268 con Carlo I d'Angiò, di fatto la città sotto il domino degli Angioini. Grande espansione ebbe la città sotto la dominazione Borbonica entrando a far parte del Regno di Napoli, Ferdinando I di Borbone con la costruzione del porto nel Settecento trasformò la città nel più importante polo oleario del Mediterraneo per il commercio dell'olio per lampade. La città gallipolina è anche famosa per il suo barocco, differente dal tipico barocco leccese, infatti mentre nella vicina Lecce è soprattutto il “ricamo” della pietra a farla da padrona, la cattedrale gallipolina sorprende per il suo splendore di colori essendo per intero tappezzata di grandi dipinti da qui la definizione “barocco di colori”.
A difesa della città il Castello eretto su una precedente fortezza bizantina, a pianta quadrangolare e munito alle estremità di torri circolari e di una poligonale. Nel 1522 l’architetto senese Martini, su commissione di Alfonso II Re di Napoli per adeguare le strutture difensive del Castello all’introduzione delle armi da fuoco, realizzo il cosiddetto Rivellino. Esso rappresenta una struttura difensiva a se stante indipendente dalla fortezza ed isolata nel mare, collegata attraverso un ponte levatoio.
Proseguendo verso il centro della città vecchia si giunge alla Cattedrale di Sant’Agata, realizzate nelle forme tipiche del barocco salentino, su una preesistente chiesa romanica che a sua volta era stata edificata su di un luogo di culto pagano. Al suo interno a croce latina a pianta basilicale sono presenti interessanti tele del seicento e settecento napoletano e locale che ne rivestono quasi per intero la superficie rendendola una vera e propria pinacoteca, facendola vibrare di magnifici colori. Dall’altra parte del ponte la città moderna che si estende su una penisola.
Nella zona prospiciente la città vecchia è possibile ammirare la famosa fontana ellenistica ricostruita nel ‘500, forse su un originale del III sec. a.C. e decorata con tre rilievi che rappresentano figure mitologiche delle tre metamorfosi di Dirce, Salmace e Biblide. A circa un miglio al largo della costa gallipolina tutelata nel 2006 come parco regionale, l’isola di Sant’Andrea è diventata un prezioso abitat naturalistico incontaminato.